Scatola nera sulle automobili

Scatola nera sulle automobili | Il dispositivo diventa obbligatorio dal 2018

Dell’introduzione della Scatola nera sulle automobili se ne parla dal 2016, in occasione della presentazione in parlamento del DDL sulla Concorrenza. Oggi l’argomento torna prepotentemente alla ribalta e con tutta probabilità il termine previsto per l’introduzione obbligatoria della scatola nera sarà il 2018.

Una innovazione che comporterà significativi cambiamenti per gli automobilisti e per le compagnie assicurative.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della novità:


Scatola nera sulle automobili: Cos’è? A cosa serve? Vantaggi e svantaggi applicativi

La Scatola nera è’ un dispositivo elettronico corredato da un sistema di GPS.

Il dispositivo è in grado di raccogliere una banca dati inerenti:

  • il comportamento,
  • la condotta
  • e lo stile di guida dell’assicurato.

 

I vantaggi della scatola nera.

Tempi duri per i “furbetti del volante”

La scatola nera sarà infatti un importante alleato per le compagnie assicurative.

Quest’ultime sono tra le maggiori sostenitori del dispositivo, in quanto il suo utilizzo si rivelerà uno strumento indispensabile per contrastare le frodi.

Grazie alla black box infatti sarà possibile valutare i comportamenti indisciplinati e fraudolenti degli assicurati.

I dati raccolti dalla scatola nera avranno rilevanza in sede legale non solo per determinare le cause e le dinamiche del sinistro, ma tenderanno anche a smascherare comportamenti disonesti e truffe assicurative che sempre di più si stanno diffondendo come triste costume nazionale.

Il vantaggio per gli automobilisti si tradurrà (o almeno dovrebbe) in una significativa diminuzione del costo della polizza RC Auto.

A seguito dell’approvazione del DDL Concorrenza infatti, è stato previsto che per tutti gli automobilisti che installeranno la scatola nera, le compagnie assicurative saranno obbligate ad effettuare una significativa diminuzione del costo della polizza assicurativa degli italiani (tra le più onerose d’Europa).

Il vantaggio si manifesta anche nella possibilità di poter accedere alle più economiche offerte di “assicurazioni auto a km” sfruttando il sistema a rilevazione chilometrica di cui la scatola nera è dotata.

Inoltre, grazie al GPS integrato, la black box permetterà la localizzazione in tempo reale del veicolo in caso di furto, guidando il pronto intervento delle forze dell’ordine.


 

Gli Svantaggi.

L’unico svantaggio rinvenibile ad oggi circa l’utilizzo della scatola nera è legato alla privacy.

L’operatività H24 del dispositivo, non lascia certamente spazio alla discrezione.

La quantità di informazioni che il dispositivo comunica circa l’automobilista, (nonché la sua geolocalizzazione) sono avvertite dagli utenti come una forte invasione della sfera personale.

Sull’argomento è comunque intervenuto il “Garante della privacy” che ha fugato ogni dubbio circa la legittimità della black box.

A tutela dell’utente sono state introdotte tutte le opportune garanzie.

Spetterà infatti al “cittadino decidere se comunicare o meno i dati sensibili” al momento dell’installazione del dispositivo.

Inoltre tutti i dati raccolti nelle scatole nere saranno automaticamente distrutti ogni 7 giorni dalla loro acquisizione, così da tutelare la riservatezza degli automobilisti che non si vedranno così “schedati” nelle loro abitudini.

Prepariamoci dunque all’ennesima novità nelle nostre strade, con la speranza che porti beneficio alla sicurezza e, perché no, alle tasche degli automobilisti italiani.