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Koenigsegg Agera RS | L’auto di serie più veloce al mondo

La hypercar svedese è l’auto di serie più veloce di sempre, sfrecciando sul deserto del Nevada a 446,97 Km/h.

auto di serie più veloce al mondo

E’ svedese l’auto di serie più veloce al mondo, la nuova regina della velocità su strada.

Sul deserto del Nevada (USA) la Koenigsegg Agera RS sfreccia lungo i 18 km dell’autostrada portando la lancetta alla velocità siderale di 446,97 km/h, sbriciolando il precedente record stabilito nel 2010 dalla Bugatti Veyron 16.4 Super Sport (sul tracciato Volkswagen di Ehra-Lessien si “fermò” a 431 km/h spinta da un motore W16 8 litri quadriturbo da 1.250 cv); nel 2014 dalla Hennessey Venom GT, (con i suoi 435 km/h registrati al Kennedy Space Centre di Cape Canaveral, Florida) ed il primato storico datato 1938 siglato dalla mitica Mercedes Benz Rekordwagen W125 da gara (vettura modificata che raggiunse i 432,70 km/h nel chilometro lanciato ed i 432,40 km/h nel miglio lanciato).

Un autentico bolide di potenza che ha conquistato anche il record assoluto di velocità sul miglio e sul chilometro lanciato.

auto di serie più veloce al mondo

L’ auto di serie più veloce al mondo. Agera RS, capolavoro di meccanica, potenza ed aereodinamica

Per raggiungere certe prestazioni la Agera RS è stata progettata e costruita con la massima attenzione al rapporto peso potenza.

Sotto la scocca monta un motore V8 5 litri biturbo con sovralimentazione di 1360 cv e 1371 Nm di coppia (una coppia massima di 1.280 Nm a 4.100 giri/min e la bellezza di 1.000 Nm disponibili tra 2.700 e 6.170 giri/min. per un peso complessivo della vettura che si aggira attorno i 1495 kg.

Essenziale il grande apporto aerodinamico che assicura all’Agera RS un carico di soli 485 kg alla velocità di 250 km/h.

La trazione è posteriore ed il cambio rigorosamente sequenziale a 7 rapporti.

La potenza massima è sprigionata a 7.800 giri/min.

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Koenigsegg Agera RS. L’auto dei record

Sono ben cinque i record inanellati dalla hypercar svedese sul deserto americano.

La Agera RS infatti si è affermata come l’auto di serie più veloce al mondo su ben cinque test:

  •  record assoluto di velocità per un’auto in vendita: con una velocità media di 446,97 km/h nei due sensi di marcia. ( effettuate per azzerare gli effetti del vento favorevole e contrario)
  •  velocità massima  mai registrata su strada pubblica: 457,49 km/h raggiunta  (nel senso di marcia con il vento a favore). 
  •  miglior tempo nella prova 0-400-0 km/h,: la Agera ha limato tre secondi alla precedente misurazione (che si attestava da 36,44 a 33,29 secondi).
  •  velocità media più alta in assoluto su strada pubblica nel chilometro lanciato: migliorando il primato storico del 1938;
  • velocità media più alta di sempre nel miglio lanciato: Altro record risalente al 1938. (La velocità media raggiunta dall’Agera è di 445,54 km/h e 444,66 km/h, stabilita dal primo all’ultimo metro nei due sensi di marcia, annientando così il primato del 1938 della Mercedes Benz Rekordwagen W125 da gara (modificata), che raggiunse i 432,70 km/h nel chilometro lanciato ed i 432,40 km/h nel miglio lanciato.

 

auto di serie più veloce al mondo

 

Agera e Bugatti. Eterno duello

Oltre ad aver abbassato il record della Bugatti Veyron, stabilito nel 2010, La Agera RS è stata la risposta ad un’altra sfida lanciata sempre dalla casa del gruppo Volkswagen.

Il recente duello tra Agera e Bugatti  risale già a settembre quando Bugatti aveva presentato al mondo la nuova supersportiva Chiron da 1.500 Cv di potenza e 2,4 milioni di euro di listino.

Bolide con cui la casa tedesca ha tentando di conquistare il primato nella prova “0-400-0”, (ovvero l’accelerazione da 0 a 400 km/h seguita dalla frenata più rapida possibile), registrando un tempo di 41,91 secondi.

Repentina la risposta della supercar svedese che ad ottobre è stata capace di migliorare la prestazione in maniera plateale fissando il cronometro a 36,44 secondi.

 

 

auto di serie più veloce al mondo
C’è da scommettere che non finirà qui. Molte le case automobilistiche che ambiscono ogni anno allo scettro della regina della velocità. La sfida all’Agera RS è già lanciata.

Agera RS Record Mondiale

Titanio nell’automotive

Il Titanio nell’automotive | Il nuovo traguardo dell’industria automobilistica

Negli ultimi anni abbiamo assistito all’avvento di un ulteriore innovazione nel mondo dell’auto: l’ingresso del Titanio nell’automotive:

il pregiato metallo si sta affermando sempre più come valida alternativa all’acciaio. Grandi le sue proprietà,  ma purtroppo il costo è ancora elevato.

Sappiamo come le necessità, sempre più stringenti, di limitare i consumi e le emissioni di CO2, abbia di fatto costretto le case automobilistiche di tutto il mondo a trovare soluzioni innovative per ridurre il peso delle vetture e, conseguenzialmente, i consumi.

I grandi costruttori da anni si impegnano a trovare risposte in grado di coniugare l’aspetto tecnologico e meccanico dei veicoli con la tutela ambientale, il tutto senza subire un pesante innalzamento dei costi di produzione.

Dapprima le novità introdotte (ed ancora largamente apprezzate) furono l’utilizzo di metalli come alluminio e carbonio in alternativa del classico acciaio, materiali apprezzati sia per la loro resa tecnica che per la loro leggerezza.


Le proprietà del titanio ed il suo utilizzo

L’avvento del titanio nel mondo automobilistico è entrato in ritardo rispetto agli altri materiali.

Prima del suo esordio nel comparto automotive, il titanio era utilizzato perlopiù come materiale per la meccanica nell’industria aeronautica.

Negli anni 60 fu la Porsche a siglare l’avvento di questo pregiato metallo nell’industria automobilistica, con l’utilizzo di leghe di titanio per la produzione, nel 1962, delle bielle della sua otto cilindri di formula uno.

A questa fece eco la Porsche 917 dell’edizione di Le Mans del 1970 e 71, le cui bielle, valvole, scodellini, albero ausiliario, molle delle sospensioni, portamozzi e campane dei dischi freno erano interamente in titanio.

La necessità di utilizzare un materiale dunque che fosse utile non solo nella costruzione di telai e di carrozzerie ma anche per la realizzazione di componenti tecnici e meccanici come:

  • componenti per motore;
  • bielle;
  • molle;
  • componenti di scarico;
  • semiasse;
  • sospensioni.

Il titanio si è dimostrato un’ottima alternativa all’uso dell’acciaio, grazie soprattutto alle sue grandi qualità di resistenza e trazione che lo rendono materiale ideale per la produzione di telai e parti meccaniche anche in un’ottica di produzione su larga scala, adattandosi così ai vari procedimenti industriali.

Inoltre il suo utilizzo è estremamente importante per la riciclabilità dei suoi materiali

Il titanio ha una densità del 42% più bassa rispetto al tradizionale acciaio.

Questo si traduce nell’opportunità di realizzare parti meccaniche decisamente più leggere (basti pensare che la realizzazione di componenti come bielle o ammortizzatori in titanio hanno un peso che arriva anche ad un 35% in meno rispetto a quello dello stesso componente costruito in acciaio).

Un’altra qualità di questo speciale materiale è la sua resistenza alla corrosione, indispensabile per ridurre notevolmente la tendenza all’ingranamento.

Questa sua caratteristica lo rende materiale ideale per le produzione di parti meccaniche quali:

  • marmitte;
  • molle e sospensioni;
  • viti;
  • dadi;
  • componenti particolari per auto da corsa.

Titanio nell’automotive: I costi

Arriviamo al punto cruciale.

Come detto l’utilizzo del titanio, nonostante le sue grandi proprietà, è ancora limitato nel mondo automotive stante i costi elevati del suo utilizzo.

Per questo l’avvento delle leghe di titanio nel comparto auto stenta a decollare ed a candidarsi come una valida alternativa all’acciaio.

Nonostante questo pesante handicap, non sono mancati gli utilizzi eccellenti del titanio da parte delle maggiori case automobilistiche mondiali,  che continuano a privilegiarlo soprattutto nella produzione di auto di lusso e supercar, apprezzandone le qualità uniche e la grande resa prestazionale.


I brand automobilistici ed il titanio

Come detto l’ostacolo dei costi non ha impedito alle leghe di titanio di affermarsi come materiale prediletto e prescelto da molti dei brand più famosi del panorama automobilistico mondiale per la produzione delle loro creazioni:

Testimonianze eccellenti del suo utilizzo li troviamo in molti modelli della giapponese Toyota (Valvole motore in titanio) ed in altre importanti creazioni delle più importanti case automobilistiche mondiali quali ad esempio:


Honda Acura NSX (modelli anni 90) (bielle in titanio)

 


Ferrari F50 (bielle in titanio nel motore V12)

 


Porsche GT3 (valvole in Titanio)


Nei primi anni Duemila è stata la volta della nipponica Nissan (valvole), seguita poi dalla americanissima GM (scarichi della Corvette)

e della tedesca Volkswagen (molle della sospensione posteriore della Lupo FSI).


Ma l’esempio più illustre è sicuramente il capolavoro di casa Bugatti:

La Bugatti Veyron dove la componentistica tecnica e meccanica è stata realizzata per la maggior parte in lega di titanio:

  • bulloneria delle sospensioni;
  • i sistemi di scarico;
  • campane di fissaggio dei dischi freno;
  • molle delle sospensioni;
  • bielle.

È Chiaro quindi come il futuro dell’automotive guardi al titanio con sempre maggior interesse.

Non siamo in grado di dire in che tempi l’utilizzo di questo pregiato materiale si sostituirà all’utilizzo del comune acciaio, ma siamo sicuramente in grado di affermare che le proprietà ed i benefici di questo eccezionale elemento lo renderanno, insieme al carbonio ed all’alluminio, la nuova frontiera del mondo automobilistico e motoristico.